Un’idea, una Città

Il bando “Un’idea, una città” del comune di San Giovanni Valdarno e promosso dal Museo delle Terre Nuove, richiede lo studio di micro-strategie di intervento creare nuovi spazi pubblici in grado di incentivare nuove forme di aggregazione sociale integrate con le istituzioni culturali della città contemporanea.
In risposta a questa richiesta, è stato preso in esame una citazione di Italo Calvino dal libro “Le città invisibili” per mettere in risalto come le città debbano stare al passo con i tempi senza deturparne la loro essenza storica.
“È inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è in queste due specie che ha senso dividere le città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare la città o ne sono cancellati.” 
 
 
Da una prima analisi sono stati riscontrati punti di forza e punti di debolezza del Palazzo d’Arnolfo; la valorizzazione degli stessi ha portato all’ideazione di un arredo urbano permanente ma disponibile al cambiamento e adatto all’interazione tra i cittadini, portando così alla rivitalizzazione del porticato.
Al momento negli spazi del loggiato del Palazzo d’Arnolfo il passaggio veloce quasi
impedisce la stanzialità e il senso di luogo.
Il progetto del nuovo arredo urbano vuole essere un’alternativa alla totale mobilità e al vuoto, creando le condizioni necessarie affinché quegli spazi diventino ricchi di portato esperienziale. Gli obiettivi di rilancio del porticato sono affiancati da un design semplice, senza eccessi, durevole nel tempo e rispettoso del contesto.
La necessità quindi è quella di fornire soluzioni non nostalgiche, efficaci e innovative al tema del passaggio e della sosta. Poiché l’uomo contemporaneo chiede praticità d’uso e istantaneità di interazioni, gli spazi di passaggio dovranno essere ridotti, semplificati ed essenziali.
 
“H901 see-sit” è l’elemento di arredo di progetto pensato come l’assemblaggio di due
entità: la seduta e la bacheca. La seduta in legno nasce in risposta alle esigenze del cittadino come spazio di riposo e di aggregazione sociale.
La bacheca in corten, è distinta in due funzioni:  una di promozione sociale interattiva, l’altra di promozione culturale della coscienza storica del palazzo, della città e degli uomini che l’hanno pensata, costruita e poi vissuta.
 
 
La parte superiore ha la funzione di promuovere le iniziative, le promozioni sociali, storiche e culturali del palazzo e dell’intero territorio comunale tramite comunicazioni su tablet e display in modo multimediale, instantaneo, semplice e veloce. Applicabili anche come spazi pubblicitari da affittare, come una vetrina di pregio per enti o associazioni locali. Nella parte inferiore sono presenti pannelli in forex, che 
che raccontano la storia ed il vissuto del palazzo e della città di San Giovanni Valdarno. Ogni pannello possiede un QR Code che l’interessato può scansionare con il proprio smartphone per essere rimandato ad una spiegazione più approfondita nel portale del museo e/o del Comune. Questo invoglierà il visitatore ad entrare nel museo e consentirà allo stesso tempo pubblicità gratuita e maggiore visibilità alla città.

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